Fondazione Acqua dell’Elba: presentato il Bando Sociale per il 2026 e la campagna “Amica e Amico” della Fondazione
Nella giornata della Green Week dedicata al sociale, la Fondazione Acqua dell’Elba ha presentato il nuovo “Bando Sociale”, che nel 2026 sosterrà progetti di inclusione, salute e benessere nati direttamente dalle associazioni del territorio. L’area “Sociale” della Fondazione Acqua dell’Elba è nata con l’obiettivo di dare un contributo alle realtà territoriali che, con continuità e dedizione, affiancano le persone nei momenti di fragilità. Fino al 2025 la Fondazione ha operato a supporto delle associazioni “Diversamente Sani”, punto di riferimento per i malati oncologici e le loro famiglie, ed “EndoElba”, impegnata nella sensibilizzazione e nel sostegno alle donne affette da endometriosi. Per il 2026 la Fondazione ha deciso di ampliare il proprio raggio d’azione, lanciando un bando in co-finanziamento esteso a tutte le associazioni e organizzazioni senza scopo di lucro che operano nel settore sociale sull’Isola d’Elba. La presentazione è avvenuta nell’ambito della Green Week, confermando il ruolo della Fondazione come soggetto attento ai bisogni della comunità e alla valorizzazione delle energie presenti sul territorio. Con il “Bando Sociale”, la Fondazione mette a disposizione una dotazione complessiva annuale di € 10.000, suddivisa in tre contributi del valore rispettivamente di € 5.000, € 3.000 e € 2.000, destinati a tre progetti distinti. Le candidature dovranno essere inviate entro il 31 marzo 2026. Le proposte saranno valutate dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione Acqua dell’Elba, sulla base dei criteri indicati nel regolamento disponibile sul sito della Fondazione. Il lancio del Bando Sociale si inserisce all’interno delle attività che la Fondazione ha portato avanti nell’ultimo anno. Tra queste, la prosecuzione del progetto della Via dell’Essenza, le attività di pulizia dei fondali e delle spiagge, e diverse iniziative educative con le scuole dell’isola: dalla donazione di 100 libri alle biblioteche degli istituti superiori, all’avvio dei Project Work realizzati in collaborazione con l’Università IULM su temi di attualità. Sul fronte culturale, la Fondazione ha partecipato alla nuova edizione di SEIF, il festival dedicato alla cultura del mare, che nel 2025 ha superato i 43 milioni di contatti media, e ha rafforzato la collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera attraverso il Premio Arte Acqua dell’Elba. Proseguono inoltre le attività di rete con scuole, enti e associazioni locali, che rappresentano uno dei cardini d...
Il 7 dicembre accensione dell'Albero di Natale a Marciana
Domenica 7 dicembre la Piazza di Marciana si animerà con le bancarelle natalizie, la musica dei Black Butter Band e l’accensione dell’Albero, alla presenza dei bambini. La musica inizierà alle 15.00. L’accensione dell’albero alle 17.00. Le bancarelle saranno presenti anche la mattina. L’evento aprirà il periodo in cui si svolgeranno le altre manifestazioni natalizie nel Comune di Marciana. Le date successive saranno il 13 dicembre a Pomonte, per festeggiare Santa Lucia Patrona di Pomonte e il 21 dicembre con la festa organizzata dalla Pro Loco Procchio nel Parco Attrezzato della frazione. Il periodo natalizio rappresenta un’occasione per stare insieme nella pace, nella gioia, nella serenità e nella condivisione. Ci auguriamo di vedervi numerosi a festeggiare insieme a noi! ...
Nel 2026 il Club del Mare compie 60 anni
Raccolta di foto e ricordi per celebrare l'anniversario. Il nuovo anno che sta per arrivare sarà il sessantesimo anno di attività del circolo velico di Marina di Campo. Fondato nel 1966, il Club del Mare nel 2026 festeggerà i suoi primi 60 anni di vita e per l'occasione l'associazione sta raccogliendo foto, video, racconti, ricordi e tutto ciò che possa essere interessante per ricordare la storia del circolo. A tal proposito chiede a tutti i soci e non, che sono in possesso di materiale utile alla raccolta di ricordi di poterlo inviare al seguente indirizzo mail: ricordi.clubdelmare@gmail.com, ringraziando tutti per la collaborazione. Seguiranno aggiornamenti sulle celebrazioni del 60° anniversario della nascita del Club del Mare di Marina di Campo....
Porto Azzurro saluta il “Ristorante da Floriano”: si chiude una storia che ha fatto parte del paese
A Porto Azzurro ci sono luoghi che non sono semplicemente attività commerciali, ma capitoli interi della memoria collettiva. Tra questi, il Ristorante da Floriano ha occupato per decenni un posto speciale: un punto di riferimento per le famiglie, per i bambini che scoprivano il pesce per la prima volta, per chi tornava ogni estate sapendo di ritrovare gli stessi sapori e la stessa accoglienza. Oggi quella porta si chiude. Non per davvero, forse: più che una fine, è una pagina che si volta, un passaggio che segna la conclusione di un lungo ciclo e l’inizio di un nuovo percorso per chi lo ha portato avanti con passione, professionalità e una dedizione che a Porto Azzurro conoscono tutti. Il ristorante, nato grazie alla visione e al lavoro tenace del fondatore, è cresciuto negli anni diventando una sorta di casa allargata. Una cucina sempre accesa, feste interminabili, Natali vissuti con la porta aperta e la sala piena, generazioni di clienti che qui hanno trovato un punto fermo. E tutto questo è stato possibile prima grazie a Floriano ed Antonietta e poi grazie a Angela, Rossella e Stefano, Marcella e tutti I loro collaboratori che si sono avvicendati nel corso di questi anni.Tutti i volti familiari per una comunità che, oggi, non nasconde la propria emozione. In queste ore sono tanti i messaggi circolati sui social: ricordi, aneddoti, affetto sincero. Non semplice nostalgia, ma gratitudine per un luogo che ha saputo rimanere se stesso pur cambiando con il tempo. Un pezzo di Longone che molti consideravano “di famiglia”. La chiusura del Ristorante da Floriano lascia un vuoto, è vero. Ma lascia soprattutto un’eredità fatta di lavoro, di valori e di legami umani impossibili da archiviare. E chi conosce i protagonisti di questa storia sa bene che questo non è un addio: è una ripartenza, forse meno prevedibile, ma carica dello stesso entusiasmo che ha reso grande l’esperienza che oggi salutiamo. Porto Azzurro conserva i luoghi, ma soprattutto le persone. E questa storia, come tante che appartengono all’isola, continuerà a vivere nelle memorie di chi quel ristorante lo ha frequentato, lo ha amato e lo ha fatto diventare un simbolo. Per ora si abbassa la serranda, ma solo per aprirne un’altra. Perché certe storie non si chiudono davvero: si trasformano. Un abbraccio a tutti voi. Vi vogliamo bene. Zio Stix e tutta l’Edicola Elbana Show ...

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