La Parco Minerario srl assume 3 operai
La Parco Minerario srl, società in house, a capitale interamente pubblico, partecipata al 100% dal Comune di Rio, in esecuzione della deliberazione del CdA del 13 novembre 2025 con la quale è stato approvato il presente avviso di selezione, rende noto che è stato indetto un concorso pubblico per titoli, prova pratica e prova orale, per la formazione di una graduatoria a tempo determinato, eventualmente trasformabili in tempo indeterminato, per l’assunzione di 3 operai da destinare ai servizi svolti dalla Parco Minerario ed in particolare al servizio di cura del verde pubblico, cura dei cimiteri, servizio di pulizia aree portuali, servizio di custodia e manutenzione aree minerarie. L’Avviso è pubblicato sul sito internet della Società www.parcominelba.it alla voce “Società trasparente & Bandi di concorso”, a far data dal 18 novembre 2025 e vi rimarrà per almeno 20 giorni naturali e consecutivi come previsto dal regolamento per le assunzioni. Dal sito è scaricabile il modello per la domanda....
Ancora sull'overtourism. Una riflessione di fondo
Ho letto alcune repliche alle mie considerazioni sul “troppo turismo”. Condivido in buona parte. Devo dire che, per certi aspetti, sono le mie stesse opinioni, che avevo indicato dicendo “i vari servizi pubblici non sempre funzionano come dovrebbero”. Tutte le problematicità indicate, che sarebbero in antitesi totale con il “troppo turismo”, esistono, sono reali e vanno affrontate cercando di eliminarle o, perlomeno, cercando di diminuirne la portata negativa. Quello però che deve essere sottolineato è che le criticità esistenti non possono essere viste come motivi per combattere il movimento turistico, che non esiste solo all'Elba ma in tutta Italia. Anzi in tutto il mondo. Quanto sono quelli che, ogni anno, vanno a fare il bagno in Spagna o in Grecia? E quanti lavorano all' Elba e in tutta Italia, nel settore? Ho letto: “il turismo porta lavoro solo ad alcuni e per pochi mesi”. Non condivido questa stringata opinione, perché in tutta Italia sono centinaia i siti turistici e di lavoro ne danno tanto. I dati indicano, per restare all'Elba, il numero degli alberghi e quanti sono quelli che lavorano negli alberghi e nel settore della ristorazione. Tutti ne siamo a conoscenza. Ma c'è anche tanto lavoro indotto, nei settori più svariati e non possiamo farne a meno. Dico queste cose come aspetti della realtà che ha vantaggi poiché procura un guadagno mensile più o meno alto. E' ben detto che “il lavoro stagionale non dà stabilità alle famiglie, non ci fai un mutuo, non ci programmi il futuro, non ci cresci i figli”. Vero, anzi verissimo. Ma nessuno che fa un lavoro stagionale, è obbligato a farlo per tutta la vita. C'è gente che, poi, trova un lavoro fisso, come c'è chi ”si contenta” perché, magari, ha altri redditi, c'è chi durante l'inverno ha altre attività e c'è chi – magari da giovani, senza figli- va, dopo la stagione all'Elba, a lavorare da altri parti. Ma vedo, ad esempio, qui all'isola, schiere di ragazzini che l'inverno vanno a scuola e che, durante l'estate, lavorano in vari negozi e supermercati guadagnando qualcosa, senza grandi spostamenti per andare al lavoro e quindi, anche con un po' di tempo libero per passarlo con gli amici. Le problematiche indicate devono essere il parametro di riferimento per cui giudicare i Comuni, la Regione, Governo e Parlamento e mettiamoci anche un po' d'Europa. Ma sono gli Enti locali, principalmente, quelli che devono essere stimolati ed invitati a perseguire l interesse pubblico. Costruendo parcheggi, aumentando gli spazi pedonali, controllando il traffico veicolare, pu...
La Quinta del Professionale Alberghiero del Foresi all’Open Day della Scuola Tessieri
Presentazione della terza edizione del Contest “Arte e cultura della cucina”. Martedì 18 novembre gli studenti della classe 5 ENO dell’Istituto Professionale Alberghiero ISIS Foresi hanno partecipato a una giornata di orientamento presso Scuola Tessieri – Atelier delle Arti Culinarie di Ponsacco, accompagnati dai docenti Gennaro Bellomo, Alessandra Moncini e Sara Palomba. L’esperienza si è collocata nell’ambito delle attività di Open Day proposte da Scuola Tessieri, che da anni offre agli istituti superiori lezioni aperte, incontri con docenti e chef, visite ai laboratori e momenti di confronto dedicati all’orientamento post-diploma. Un’occasione preziosa per permettere agli studenti di conoscere da vicino Scuola Tessieri, esplorare il mondo dell’alta formazione in cucina e pasticceria e acquisire nuove conoscenze per orientare le proprie decisioni professionali future. Durante la giornata è stata inoltre presentata la corrente artistica protagonista della terza edizione del contest “Arte e cultura della cucina”, promosso da Fondazione Livorno, Castagneto Banca 1910 e Scuola Tessieri, rivolto agli istituti alberghieri della provincia. Quest’anno il contest inviterà i partecipanti a reinterpretare un dipinto del Futurismo trasformandolo in un’idea culinaria, con l’obiettivo di valorizzare la creatività, favorire l’incontro tra arte e gastronomia e promuovere l’identità turistica ed economica del territorio. In palio, per i vincitori, l’opportunità di frequentare un corso di alta formazione in cucina o pasticceria presso la sede di Ponsacco, centro d’eccellenza toscano nel settore dell’alta ristorazione. I ragazzi della 5 ENO, forti degli ottimi risultati ottenuti dal Foresi nella passata edizione, cercheranno sicuramente di essere all’altezza del contest. Istituto Statale d'Istruzione Superiore “R. Foresi”
Rotary Club Isola d’Elba: una conviviale dedicata al tartufo presso l’Azienda Vinicola Cecilia
Si è svolta giovedì sera la consueta conviviale del Rotary Club Isola d’Elba, ospitata nei locali dell’Azienda Vinicola Cecilia a Marina di Campo. Un appuntamento molto partecipato, reso speciale da un tema gastronomico d’eccezione: il tartufo. A firmare il menù della serata è stato lo chef Michele Nardi, che ha deliziato soci e ospiti con una serie di portate a base del pregiato fungo ipogeo. L’incontro è iniziato con un aperitivo di benvenuto, seguito dal tradizionale suono della campana che segna l’apertura ufficiale dei lavori rotariani. La storia dell’Azienda Vinicola Cecilia Il presidente del Club, Davide Pelliccioni, dopo aver salutato i presenti e illustrato i prossimi impegni del Rotary, ha presentato Lorenzo Signorini, titolare dell’Azienda Vinicola Cecilia.Signorini ha ripercorso la storia dell’impresa, fondata nel 1990 da Giuseppe Camerini, ingegnere e artista milanese che, dopo quasi cinquant’anni di frequentazione dell’Isola d’Elba, decise di trasformare la sua passione per la viticoltura nel progetto del Podere La Casina a Marina di Campo.Oggi l’azienda — gestita dai nipoti del fondatore — si estende su quattro poderi per un totale di 11 ettari, con una produzione annua di circa 75.000 bottiglie. Obiettivi cardine sono l’accoglienza diretta dei visitatori e la valorizzazione dell’isola attraverso vini che rappresentano al meglio il territorio elbano. Il mondo del tartufo raccontato da Alessandro Pellegrini La parola è poi passata ad Alessandro Pellegrini, tartufaio da oltre vent’anni e ospite d’onore della conviviale. Oltre a illustrare le singole pietanze servite nel corso della cena, Pellegrini ha raccontato la sua lunga esperienza nella ricerca del tartufo, descrivendo caratteristiche e differenze delle principali tipologie di questo prezioso frutto della terra.Pellegrini ha presentato anche la sua attività, Siena Tartufi, realtà di riferimento in Toscana per il tartufo fresco e i prodotti derivati, con un punto vendita affacciato direttamente su Piazza del Campo, di fronte alla Torre del Mangia. L’esperto tartufaio ha inoltre annunciato l’intenzione di ampliare il proprio raggio d’azione anche in altre zone della regione, tra cui l’Isola d’Elba. Un gioco finale che ha coinvolto tutti A fine serata Pellegrini ha coinvolto i soci in un gioco curioso e divertente: far circolare un tartufo tra i presenti e chiedere di indovinarne il peso. Il vincitore si è aggiudicato proprio quel tartufo, suscitando entusiasmo...

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