Festeggia 10 anni il "vino della beneficenza"
All'Elba esiste un "vino della beneficenza" ed è ricavato dall'uva Sangiovese, chiamato "Altro". Nasce con una fermentazione spontanea su livelli indigeni, con permanenza sulle bucce per 9 mesi, che avviene in anfora ovoide di ceramica a temperatura controllata. Poi è affinato con un breve passaggio in bottiglia e una parte della vendita va per i malati di Sla sostenuti dalla Onlus Spalti di Pistoia. Un'eccellenza elbana questo nettare, che festeggia 10 anni dalla sua creazione, fatta a suo tempo dal compianto ingegner Giuseppe Camerini, presso l'agricola Cecilia di Marina di Campo che aveva fondato nel 1990.Lo chiamò in tal modo per far capire che gustandolo si può scoprire un vino rosso di qualità superiore ed è tuttora prodotto nelle cantine della Cecilia, oggi gestita dai fratelli Lorenzo e Renato Signorini nipoti dell'ingegnere. Quindi Altro fa compagnia ad altre produzioni superiori che si realizzano all'Elba come Nesos creato alla maniera dei greci di 2.500 anni fa, da Antonio Arrighi, oppure lo spumante Imperiale Brut delle Sughere di Aldo Appiani o l'Aleatico Docg isolano fatto in tante aziende agricole. "Si proseguiamo noi la produzione di questo vino d'eccellenza - spiega Lorenzo - e lo abbiamo evoluto dal 2021 e la sua macerazione e il suo affinamento, avviene nelle proprie bucce per 9 mesi in anfora di ceramica, un materiale nobile poco poroso. Un vino da uve Sangiovese in grado di durare a lungo nella sua bottiglia di vetro scuro, intorno ai 15-20 anni. E continuiamo a fare la beneficenza donando una parte dell'incasso della sua vendita, alla Onlus Spalti di Pistoia. Questo vino è raccolto in circa 400 bottiglie numerate, ogni anno, senza etichetta ma con una precisa incisione geometrica nel vetro, un disegno complesso che creò Giuseppe. Il vino Altro fermenta spontaneamente e quindi non subisce azioni particolari dell'uomo, se non le follature fatte a mano, ha pochi solfiti e il resto lo fa la natura, nonché i nostri accurati controlli organolettici”. Buon compleanno quindi al vino superiore “Altro”, che dà lustro alle produzioni vitivinicole elbane....
Portoferraio si colora di rosso per ricordare le vittime di violenza
Il Comune di Portoferraio aderirà nella giornata di martedì 25 novembre alle celebrazioni per la ricorrenza della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne. Già dalla mattina di martedì 25 il palazzo comunale di Portoferraio ricorderà i simboli che contraddistinguono questa giornata, a partire dalle iconiche scarpe rosse, simbolo delle uniche cose che spesso rimangono alle vittime di violenza. Alle 9.30 alcuni consiglieri comunali partiranno da Palazzo della Biscotteria per una passeggiata fino a Largo dei Donatori di Sangue, dove è installata una panchina rossa, accanto alla quale deporranno un paio di scarpe rosse, simbolo del posto vuoto lasciato da ogni vittima di violenza, e tre rose bianche, simbolo di memoria e impegno. Alle 17 anche il Palazzo della Biscotteria e la Torre della Linguella saranno illuminati di rosso. Insieme a queste iniziative, vale la pena ricordare il numero "1522" che è il numero antiviolenza e stalking gratuito del Dipartimento per le Pari Opportunità, attivo 24 ore su 24 e disponibile in tutta Italia. Il 1522 offre supporto telefonico, via chat e tramite app, garantendo anonimato, a chi subisce violenza o stalking. ...
Nella Chiesa di San Niccolò a San Piero il concerto "Echoes of the Aurora"
Venerdì 28 novembre, a San Piero in Campo, nella Chiesa di San Niccolò, alle ore 21:00 ci sarà “Echoes of the Aurora – Concerto acustico tra mistero e meraviglia”: un concerto acustico dei The Chloris in cui le melodie dal vivo si fonderanno con la proiezione di aurore boreali, paesaggi di luce e cieli in movimento, trasformando l’antica navata in uno spazio sospeso tra terra e cielo. Un viaggio sensoriale che unisce musica, arte visiva e una dimensione di delicata spiritualità, per vivere la magia del suono in un luogo carico di storia. Ingresso libero, posti limitati; evento consigliato a chi ama la musica dal vivo, le atmosfere intime e le esperienze emozionali....
Capoliveri si trasforma in un magico Villaggio di Natale: novità e tante iniziative per grandi e piccoli
Il suggestivo borgo di Capoliveri è pronto ad accendere lo spirito natalizio con il tradizionale Villaggio di Natale, un appuntamento che per l’edizione 2025–2026 si rinnova e si arricchisce di nuove attrazioni pensate per coinvolgere cittadini e visitatori di ogni età. Dal 6 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026, il paese prenderà vita con un calendario ricco di attività distribuite nelle due piazze principali, Matteotti e Garibaldi, trasformate per l’occasione in scenari festosi e immersivi. Tra le attrazioni più amate torna la pista di pattinaggio ecologica in ghiaccio sintetico completamente gratuita per tutti. La pista sarà aperta nei giorni feriali dalle 15:00 alle 19:00, con orari ampliati nei weekend e aperture straordinarie per la notte del 31 dicembre e il 1° gennaio. La musica accompagnerà molte serate festive con esibizioni dal vivo di Suzy Q, Los Mariscos, FuoriBordo, Marco Palmi & Friends, fino al DJ set di OrgiuMix previsto per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Nel periodo natalizio saranno organizzati numerosi laboratori creativi dedicati ai bambini, attivi nei weekend e nella giornata di vigilia, per momenti di fantasia, gioco e condivisione. Novità 2025: luminarie e nuovi allestimenti Quest’anno il Villaggio di Natale di Capoliveri si illuminerà ancora di più grazie alle nuove luminarie installate all’ingresso del paese.Le vie principali saranno arricchite da 80 alberelli addobbati, che accompagneranno i visitatori attraverso un percorso luminoso nel cuore del borgo.In piazza sarà installato un nuovo albero di Natale, caratterizzato da un allestimento diverso dal tradizionale e pensato per portare un tocco innovativo all’atmosfera delle feste.Completano la scenografia alcune installazioni luminose e decorazioni natalizie collocate in vari punti del paese, pensate per creare ambientazioni suggestive senza svelarne troppo in anticipo, così da mantenere l’effetto sorpresa per i visitatori. Musei, storia e miniere: un Natale che racconta il territorio Oltre alle attrazioni del Villaggio di Natale, sarà possibile visitare i Musei del Mare e la Vecchia Officina, che offriranno ai visitatori un’immersione nella storia marinara e mineraria del paese.Saranno inoltre disponibili visite guidate alle storiche miniere, un’occasione speciale per scoprire da vicino il patrimonio culturale e paesaggistico del territorio.Un modo diverso e affascinante di abbinare la magia del Natale alla scoperta della stori...

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